Grande
vino della Campania, insieme al Fiano e al
Taurasi, il
Greco nasce sulle alte colline dell'Irpinia, introdotto probabilmente nell'antichità da popolazioni greche in fuga dalla madrepatria.
Oggi è considerato uno dei grandi vini autoctoni della regione e probabilmente il vino bianco secco più noto del Meridione. Il disciplinare della Docg prevede una percentuale minima dell'85% di uve di greco integrate da un massimo del 15% di uva bianca coda di volpe, ma non sono pochi i produttori che preferiscono vinificarlo in purezza.
Uno di questi è
Nolae che, dopo un'accurata selezione delle uve migliori, realizza questo
Greco di Tufo, annata 2006, dal colore giallo dorato con riflessi intensi e brillanti. Il profumo colpisce per le note di frutta esotica integrate gradevolmente da sentori di miele e di resina. Dal punto di vista olfattivo è quindi indubbiamente complesso, e lascia anche sensazioni finali di agrumi canditi. In bocca si evidenzia immediatamente un grande equilibrio tra le note piacevolmente acide e amare che lo rendono un vino mai stucchevole, con un ritorno delle sensazioni fruttate percepite al naso e un gradevole finale che ricorda la liquirizia. Va servito fresco, a una temperatura che oscilla tra i 10 e i 12° C, in un calice abbastanza ampio all'imboccatura per permettere al vino di ossigenarsi. Gli abbinamenti ideali sono tutti all'insegna della cucina di mare: dagli antipasti ai secondi.
Bicchiere: Calice ampio circa 5 cm. all'imboccatura per concentrare bene i profumi al naso
Temperatura: 10-12° C
Abbinamenti: Pesce crudo, risotto di pesce, rombo al forno con patate, dentice alle olive
Conservazione: Da bere entro il 2008
Il Greco ama il crudoTrasferiti dal divano alla tavola, abbiamo deciso di continuare sul pesce crudo, proposta di moda e di sicuro effetto.
Ci è bastato andare nella pescheria di fiducia e chiedere un trancio di salmone da preparare a tocchetti stile sushi. Con un coltello affilato abbiamo raggiunto lo scopo in cinque minuti. Accanto abbiamo preparato ciotoline di riso basmati, anche questo frutto della nostra incursione al supermercato, messo sulla tavola la salsa di soia e il gioco è fatto.
L'abbinamento suggerito dagli esperti ha premiato un famoso bianco della Campania, il
Greco di Tufo Docg. L'etichetta scelta è una vendemmia 2006 di
Nolae, azienda che ha vigneti sulle colline dell'Irpinia e produce questo bianco secco dal bel colore dorato, ravvivato da riflessi intensi e brillanti, che colpisce per le sue note di frutta esotica mescolate a sentori di miele e di resina.
Indubbiamente un vino particolare e seducente. Servito fresco, in calici larghi all'imboccatura circa 5 centimetri per concentrare bene i profumi al naso, lascia poi in bocca una sensazione di grande equilibrio e si fa apprezzare per il finale persistente caratterizzato da leggeri cenni di liquirizia. Tenendo conto del prezzo, 7,50 euro, è davvero un affare e mentalmente continuiamo a ringraziare la nostra pattuglia di assaggiatori.
Fin qui, non hanno sbagliato un colpo.
Greco di Tufo Docg 2006 Nolae
Via Gabriele D'Annunzio 3 - 80030 Cimitile (Na)
Tel. 081.3626224 - Fax 081.3626311
info@nolaevini.com -
www.nolaevini.comFonte: Il mio vino - dicembre 2007
